Questa poesia è stata classificata tra le 5 prime nel concorso “Il nostro Mediterraneo” del comitato Dante di Genova (13 giugno 2023)
Mare chiaro, mare azzurro,
In silenzio spunteranno i raggi del sole,
La gente gode il tuo risveglio,
Mentre in fondo al mio petto,
Muore l’anima e il cuore duole.
Maledetto Mediterraneo!
Spesso ci hai separati, e in silenzio,
Ricordi…io e lui…la mia preghiera annega.
Ridevi di noi, forse solo di me
L’amore è il malaugurio di una strega
.
Quante vite hai ingoiato!
Quanti pensieri persi tra le tue onde!
Quanto sei profondo, come i miei sentimenti,
Mentre urlavo ferita, chilometri lontana dalle tue sponde.
A momenti mi hai fatto sorridere,
A momenti, mi hai rubato l’amore più sincero;
Io non posso, non te lo perdono.
Ora, solitaria, ti scrivo con orgoglio fiero,
E l’animo tradito, dalle tue infami onde.
Rabbia, tristezza, indignazione, delusione!
Verso le mie lacrime sulle acque del Porto Antico,
Aspettando che possa trovare il mio messaggio,
Calpestato dalla tempesta di un mare infinito,
Il corpo trema, invaso dalla nostalgia;
Cammino a lungo, fino ad arrivare a Boccadasse
E preme la mia gola, per ricordarmi che è reale.
Forse, mi potrai capire.
Forse, un giorno.
Forse.